DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE
Febbraio 15, 2022
Quando si è designati eredi tramite un testamento o si è eredi legittimi del defunto, non si è obbligati ad entrare in possesso dei suoi beni, ma si può rinunciare all'eredità. Questo avviene in particolare in presenza di debiti. Non è, infatti, possibile accettare solo parte dell'eredità e questa consiste sia della parte attiva che di quella passiva.
Sabrina Bottaro può aiutare nella fase di comprensione del complesso ereditario per stabilire se è meglio accettare o rifiutare il lascito e nell'espletamento dell'atto necessario per renderla perfetta. Questo può essere fatto davanti ad un notaio o presso la Cancellerie del Tribunale. La consulente predispone così il documento e provvede al suo deposito presso l'amministrazione competente. Il tempo per poter effettuare questo atto è di dieci anni dalla dipartita del congiunto, ma per evitare di rientrare nella dichiarazione di successione, occorre farlo prima che qualcuno la depositi.
Ci sono dei casi particolari che hanno necessità di maggiore cura come quando si è in presenza di minorenni o chi rinuncia all'eredità ha figli minori, oppure si è in presenza in un incapace o di chi ha un amministratore di sostegno. Sabrina Bottaro conosce bene, grazie alla sua esperienza, tutte le casistiche e può consigliare al meglio e indirizzare verso la soluzione più semplice e diretta per ottenere il proprio scopo. Anche per questa procedura è stabilito il pagamento di un'imposta per la registrazione dell'atto stesso e da questo non ci si può esimere ma, quando si è pubblicato l'atto si è liberi da ogni vincolo poiché è come se non si fosse mai stati eredi.
Si potrebbe pensare di rinunciare all'eredità per non essere in possesso di beni aggredibili dai creditori, ma questa non è sempre una soluzione praticabile. È sempre meglio ottenere il consiglio di un esperto e Sabrina Bottaro è a disposizione per illustrare i vantaggi e gli svantaggi a cui si può andare incontro.